Le celebrazioni dei matrimoni, sono seguite quasi sempre da un ricevimento, ovvero da un rinfresco, da una festa, che può essere semplice o sfarzosa, lunga o corta, elegante o rustica, a seconda dei gusti e dei desideri degli sposi. Ormai, quella di offrire delle specialità, delle pietanze, è una vecchia usanza che ha radici antichissime, difatti, pare che secondo il rito cristiano e quello ebraico, mangiare assieme, era sinonimo di comunione e fratellanza. Anche ai tempi dei Romani, il matrimonio non era ritenuto valido se i novelli sposi non spezzavano e mangiavano il pane con gli invitati.
Oggi, il banchetto è diventato il cuore delle nozze. Dopo il “Sì”, gli sposi sono felici di accogliere parenti e amici in suggestivi luoghi, saloni, castelli, giardini, casali, palazzi nobiliari, offrendo loro dell’ottimo cibo, ambienti accoglienti, momenti di allegria e divertimento.
Ovvio che, per ospitare gli invitati nel miglior modo possibile, occorre che l’organizzazione dell’evento, sia stata ben studiata in anticipo e che quindi risulti perfetta.
Tutto deve essere curato nei minimi particolari, bastano piccoli accorgimenti nella cura dei dettagli, nella scelta del menù e della musica, nella disposizione dei tavoli e dei posti ma soprattutto nell’impostazione e nei tempi del mangiare.
Non solo, si dovrà pensare anche all’intrattenimento dei piccoli, prevedendo baby sitters o clowns. Se si desidera un matrimonio romantico, bisognerebbe prevedere dei fuochi d’artificio.
Veramente tante sono le cose a cui pensare, ma il primo passo, quello più importante e spesso difficile, è di decidere se offrire un pranzo, una cena o altro. La scelta del tipo di banchetto di nozze, ovviamente è legata al luogo ( se rustico, elegante, ….), all’orario ( se si tratta di un matrimonio serale o meno), allo stile che gli sposi vogliono dare alla loro festa ( danzante, sobrio, sofisticato, tradizionale), alla durata del ricevimento ( se si preferisce qualcosa di più veloce o più duraturo) e, non ci piace dirlo, anche al budget a disposizione.
La domanda più ricorrente tra i futuri sposi è: il banchetto nuziale? Sotto un tetto di stelle o sotto un bellissimo sole? Certo tante sono le coppie che oggi preferiscono la cena al pranzo, perché dopo il tramonto le luci creano un’atmosfera incantevole, suggestiva, davvero magica. Di sera le candele impreziosiscono gli ambienti, rendono tutto più scenografico, trasformano i posti in modo fiabesco. I matrimoni serali, si sa hanno sempre il loro fascino. In questo caso sarebbe opportuno pensare a una cena.
La Cena
La cena risulta sempre di grande eleganza, con candelieri accesi a far da cornice e un menù leggero con meno portate, è perfetto. I tempi di permanenza ai tavoli, ovviamente, dovrebbero essere pensati in modo più veloce, dovrebbero avere una durata massima di tre ore, privilegiando invece il momento dell’aperitivo, eventuali buffet e dando maggiore spazio alla musica e al divertimento. In genere questa soluzione ben si addice a matrimoni che si celebrano in piena estate, con temperature più calde e più adatte a trascorrere una serata all’aperto, al chiaror di luna. Si potrebbe pensare al taglio della torta ai bordi di una piscina o in uno splendido giardino e ballare sotto il cielo fino a tarda ora.
L’alternativa è il Pranzo.
Soluzione più tradizionale e altrettanto bella. Sicuramente più dispendioso e più lungo, ma altrettanto giusto per chi volesse trascorrere un’intera giornata in compagnia dei propri amici e parenti prevedendo tanti momenti di condivisione e allegria. Il pranzo potrà essere articolato in tanti modi diversi, offrendo agli invitati momenti di intrattenimento con aperitivi, buffet, musica, open bar, sigari e tanto altro. Il pranzo prevede più portate e quindi di conseguenza più momenti di pausa in cui gli ospiti possano chiacchierare, danzare, rilassarsi ecco perché risulta più lungo, ma forse è incantevole proprio per questo…soprattutto a noi italiani, ci piace stare in compagnia!
Sia la cena che il pranzo, se svolti nel modo più classico, vengono serviti a tavola, con i posti a sedere assegnati. Tutti gli invitati prenderanno posto dall’inizio del banchetto e saranno i camerieri a servire ogni portata direttamente. In questo modo si assicura comodità a gli ospiti ed è l’ideale per le persone più anziane che potranno gustare dell’ottimo cibo senza doversi affaticare troppo. Certo il pranzo o la cena, richiedono una più grossa organizzazione, ma esistono tante altre soluzioni per un ricevimento che risulti comunque speciale.
Il Buffet o Rinfresco
Prevede un’impostazione meno formale, senza assegnazione di posti. Tutte le portate e le bevande sono disposte su più tavoli, sapientemente decorati e allestiti in modo coreografico.
Gli ospiti si possono servire liberamente, anche se sono comunque presenti i camerieri a facilitare il servizio. Questa soluzione, che può sembrare carina e veloce, necessita però di una buona strutturazione, per evitare il classico e fastidioso assalto delle persone davanti ai tavoli.
Inoltre, anche se il buffet è in piedi, è bene che siano previsti dei tavolini di appoggio.
Il rinfresco, richiede un ampio spazio, che può essere all’aperto o al chiuso. I giardini e gli spazi verdi, sono quelli che meglio si prestano a questo tipo di ricevimento.
Se si opta per un buffet, gli sposi potrebbero far allestire delle “food stations”, degli angoli delle specialità, dove verranno servite varie pietanze preparate al momento da uno o più cuochi. In questa circostanza, non deve mancare una dolce musica di sottofondo.
Il Cocktail Party
In uso anche questo tipo di intrattenimento, che risulta un breve party di ringraziamento. In genere si svolge all’aperto, in giardini, parchi, ville d’epoca o semplicemente sotto un gazebo addobbato con drappeggi e fiori. Caratterizzato da musica dal vivo e dal “ finger food” che significa “ cibo da prendere con le mani”. È una tendenza di origine inglese che ormai sta prendendo piede in Italia. Consiste in una serie di pietanze che si consumano senza le posate: piccoli sformati di verdure, fritturine all’italiana, polpettine, mini porzioni, stuzzichini, tortine dolci o salate, tutte da gustare con le dita e che vengono servite da camerieri che passano tra gli ospiti con grandi vassoi.
Il Cocktail è indicato per un matrimonio con numerosi invitati e dovrebbe svolgersi nel tardo pomeriggio, dopo la cerimonia, ovvero tra le diciotto e le venti.
Le possibilità di scelta, sono tante, ma lo schema tipo più richiesto dagli sposi è quello di un ricevimento articolato in più situazioni: antipasti e aperitivi di apertura a buffet, ancora meglio se all’aperto, la cena o il pranzo vero e proprio, servito al tavolo, poi se possibile, un buffet di dolci e frutta col taglio della torta in un altro ambiente. Il tutto sempre allietato da buona musica.
Titty Cannito