Alziamo i calici

Scegliere il vino per le nozze.

È bello pensare che anche il Vino possa avere la sua importanza durante un ricevimento di nozze, perché il Vino è poesia, è aristocratico, fa girar la testa come come un bacio o può far vedere le stelle, proprio come può fare una bellissima storia d’amore.
Allora, vale la pena di pensare anche a questo dettaglio raffinato, in fondo, come ci si preoccupa di abbinare ad un abito da sposa un particolare bouquet, o delle scarpe o dei guanti, allo stesso modo, bisognerà accompagnare il rinfresco con dei vini giusti.

Certo la scelta non è semplice considerato che esistono tantissimi vini, di tutti i tipi e qualità, ma non spaventatevi, non è necessario essere degli intenditori, per orientarsi basta semplicemente seguire delle regole basilari.

Innanzitutto, sarebbe bene cominciare il rinfresco con un vino delicato, leggero, magari bianco o rosato, e passare poi, a dei vini più forti, più corposi, quelli rossi più invecchiati, senza però esagerare; occorre, prestare attenzione alla gradazione dei vini, onde evitare problemi di mal di testa e pesantezza agli invitati.

Se scegliete dei vini bianchi, ricordatevi che devono essere serviti freddi. I vini rossi invece vanno serviti a temperatura ambiente.

Il vino bianco, è l’ideale per accompagnare piatti a base di pesce, crudo o grigliato, minestre o risotti, gnocchi o primi piatti con sughi aromatici e può andar bene anche con affettati, frittate, formaggi e carni bianche. Il vino bianco, può essere fresco, fruttato, secco, affinato in barrique.

Il vino rosso, va degustato con piatti a base di legumi ( cavatelli con ceci e vino rosso…è imbattibile, adottato per lo più dagli agriturismi), carni rosse, arrosti, ricotte, primi piatti elaborati e saporiti, piatti a base di patate e verdure. I vini rossi possono essere giovani, fragranti, corposi.

I vini rosati si sposano bene con l’affettato, con carni bianche, con formaggi freschi e con paste ripiene.

I vini liquorosi sono indicati per formaggi piccanti o dolci al cioccolato, cioccolatini e torroncini.

I vini da dessert, adatti per torte, crostate, macedonie, creme, budini e dolci al cucchiaio.

Sarebbe bello poter offrire agli invitati, un vino diverso per ogni portata, ma ciò risulterebbe ovviamente più dispendioso.

Guida per sposi, comunque, vi ricorda che solitamente ogni sala ricevimento, considerato che la scelta dei vini può risultare complicata, offre agli sposi la possibilità di consultare il loro “sommelier” con il quale si potrà discutere della scelta e dei prezzi senza alcun imbarazzo.

Champagne e Magia

Non dimenticate “lo champagne” ineguagliabile per la sua eleganza e il suo gusto, che in molti casi viene addirittura servito per tutta la durata del ricevimento. Altrimenti, andrà servito con frutti di mare come ostriche, ricci, tartufi e grossi crostacei, con salmone, pesce affumicato e insalate di mare.

Per chi volesse osare un po’ di più, champagne e caviale è sicuramente la formula vincente, è un connubio perfetto e molto chic.

I migliori champagne sono quelli francesi, ma ci sono spumanti italiani altrettanto buoni. Molti sposi difatti scelgono lo spumante anziché lo champagne, che servito insieme alla frutta e ai dolci, risulta comunque signorile.

Gli spumanti secchi legano molto bene anche con stuzzichini e tartine da aperitivo e cocktail di benvenuto.

Champagne e spumanti devono accompagnare il taglio della torta e il famoso brindisi degli sposi, perché solo loro, sono in grado di creare quella grande magia, diciamo pure che sono il perfetto coronamento di una festa indimenticabile, allora alzate i calici e auguri agli sposi.

Titty Cannito