Non ci sono divieti che tengano. Lanciare riso, confetti o petali di rose agli sposi all’uscita dalla chiesa porta bene! Nonostante i cartelli che pregano di non gettare nulla sulla soglia del luogo dove si è appena svolta la cerimonia, la tentazione è molto forte. Un rito affidato agli amici di sempre che raccolgono le emozioni del grande giorno, è proprio quello di “lanciare” in direzione degli sposi una lunga vita di coppia, fatta di tanto amore, condivisione e di gioie.
Un rito forse pagano, che piano piano sta cadendo in disuso ma che in molte realtà italiane rappresenta un qualcosa di sacro a cui non si può certo rinunciare. Perché pagano? Il riso, ai tempi dei pagani, veniva gettato sugli sposi per simboleggiare tanta fertilità, oggi, le usanze sono un po’ cambiate ma è ancora molto sentita quella di lanciare il classico riso di colore bianco. Le mode e le tendenze di oggi sono quelle di unire al lancio del riso, petali di rosa, alcuni infatti, dicono che le rose lanciate agli sposi augurino prosperità, abbondanza e fertilità. Oggi giorno è molto di moda lanciare riso colorato o sparare botti con coriandoli, all'uscita della chiesa e durante il taglio della torta.
Ma c’è un però... A quanti matrimoni vi siete ritrovati con dei chicchi di riso che, per il caldo, si sono cucinati sulle vostre splendide giacche nere? O con petali e chicchi colorati che hanno finito per scolorirsi e/o infilarsi nelle maniche del vostro vestito?
Allora chi è preposto all’organizzazione non può sottovalutare quest’aspetto. Se proprio deve augurare fertilità e felicità, che almeno lo organizzi nel modo giusto. All’uscita della chiesa, pensate a delle belle scatole con dei piccoli coni porta riso che possano attirare lo sguardo dei presenti. Eleganti e originali, questi utili accessori, possono essere personalizzati con il nome degli sposi oppure semplicemente legati agli addobbi scelti per il matrimonio. Un’idea molto originale e spesso anche di grande classe è quella che a preparare questi deliziosi coni porta riso o porta petali siano le amiche della sposa, così da alleviarla da un pensiero che è di grande praticità e importanza.
Cartoncini colorati o delicati fogli di carta di riso, piccoli fiocchi a fissare un bel cesto in vimini o una semplice scatola colorata per raccoglierli e il gioco è fatto: esistono tanti modi chic per evitare la terribile confezione in cellophane trasparente made in supermercato. Posati su un piedistallo vicino alla porta della chiesa o distribuiti da un piccolo membro della famiglia, i coni porta riso saranno sicuramente apprezzati da tutti gli ospiti.
Facilmente personalizzabili in base al gusto degli sposi e alla fantasia di chi li realizzerà, questi coni sono una di quelle cose che nei matrimoni spesso si finisce per considerare un “di più”, un dettaglio a cui, spesso si rinuncia rapiti dalle mille cose da definire negli ultimi giorni. Allora amiche della sposa. Fantasia al potere!
Luisa Pacella